GROPINA

Un'esperienza da vivere

Potrei reperire volumi sui particolari storici della Pieve di San Pietro a Gropina, sulle origini, sull'importanza del monumento, sui misteri in essa contenuti. Ma tutte le parole, i racconti, le foto, i video, non riusciranno mai a descrivere le sensazioni che una persona può avere al cospetto di un simile monumento. Non vi aspettate di trovarvi opere di Michelangelo o di Caravaggio, non troverete la ricchezza di marmi e pavimenti intarsiati, niente oro e argento, ma solo semplice pietra serena con colonne e capitelli che sembrano essere "sbozzati" più da un esperto scalpellino che da un fine scultore. Al suo cospetto però ci si sente piccoli e esterrefatti così come accade di fronte alle più alte interpretazioni dell'ingegno umano. La Pieve è stupenda da ogni parte viene ammirata. La facciata maestosa e austera, la parte esterna dell'abside con il giardino, il paesaggio, l'interno con la meraviglia del pulpito e dell'abside, il "sotto" con gli scavi della chiesa Longobarda su cui poggia le fondamenta, i capitelli ognuno con la sua storia scolpita, le fantastiche vigne che la contornano, il cimitero ed i boschi. Insomma Gropina più che altro è un'esperienza da vivere.




Ringrazio il Fotografo Andrea Volante per la gentile concessione di alcune sue opere